È sbagliato pensare al “mondo dei bambini” come ad una dimensione del tutto distaccata dal mondo degli adulti. Ogni bambino infatti racchiude nel suo agire e nel suo provare emozioni, tutte le sfaccettature di una “piccola persona”, che cresce e forma la propria identità a partire dallo scambio e dall’incontro continuo con le “grandi persone”, ovvero i genitori e gli adulti che gli sono di riferimento. I genitori (o i caregiver) rappresentano per i propri figli la risorsa emotiva fondamentale, la bussola attraverso la quale ogni bambino dà significato a ciò che accade sia dentro che intorno a se’. Mamma e papà svolgono dunque un ruolo importante nell’orientare e regolare l’emotività dei propri piccoli. Tale ruolo resta fondamentale anche durante l’adolescenza, sia pur con dinamiche e manifestazioni differenti. Ecco perché la psicoterapia con i bambini e con gli adolescenti può essere efficace solo se coinvolge anche i genitori. L’obiettivo non è certo quello di “giudicare” il loro comportamento, bensì migliorare il contesto di reciprocità con il bambino nella routine quotidiana, al fine di garantirne una regolazione emotiva più efficace. Viene offerto un supporto pratico attraverso il suggerimento di specifiche modalità di gestione e di intervento che mirano ad arginare ed attenuare il comportamento critico o la manifestazione di disagio del bambino
TIPOLOGIE DI INTERVENTI
Consulenze e sostegno alla genitorialità per la gestione di situazioni critiche, come per esempio divorzio, lutto, adozioni e affidi, ospedalizzazioni ecc…
Percorsi Psicoterapeutici EMDR e convenzionali per:
- Disturbi del Linguaggio (ritardo nella comparsa, scarsa fluenza, difficoltà nella comprensione, mutismo selettivo …)
- Disturbo dell’Attenzione
- Difficoltà nella gestione del cibo (rifiuto, obesità, eccessiva selettività negli alimenti …)
- Difficoltà nella gestione del sonno (difficoltà nell’addormentamento e/o nel dormire nel proprio letto, paure notturne e risvegli improvvisi, insonnia …)
- Difficoltà legate alla gestione della pipì e della pupù (problemi di incontinenza, difficoltà nell’evacuazione e nel controllo sfinterico, stipsi)
- Difficoltà emotivo-comportamentali come iperattività, comportamenti oppositivi e aggressivi, presenza di Tic
- Difficoltà emotive-relazionali legate alla scarsa o ridotta capacità relazionale con i coetanei, eccessiva ansia o paure ricorrenti…
- Manifestazioni di disagio nell’adolescenza, come eccessiva chiusura, comportamento aggressivo, cutting (procurarsi volontariamente tagli e ferite in varie parti del corpo), anoressia e bulimia, comportamenti a rischio nei confronti di alcol e droghe.
A CHI SI RIVOLGE?
BAMBINI E ADOLESCENTI che manifestano situazioni di disagio con o senza sintomatologia evidente; disturbi dell’apprendimento e/o ADHD.